Boban: “Avevo preso Dani Olmo e Szoboszlai…Maldini non avrebbe mai ceduto Tonali”

LA CHIAMATA DI MALDINI 

Dopo aver espresso il suo parere sulle difficoltà che ha vissuto il Milan in questa stagione, Boban è tornato sulla chiamata della società di via Aldo Rossi nel 2019 per tornare in rossonero da dirigente: “Io lascio la FIFA, Paolo mi chiama quando Leonardo è andato via. Paolo voleva andare via, gli dissi: ‘Sei più tu Milan del Milan che c’è oggi, non puoi andare via’. Così sono partito per Milano, Paolo era incerto se restare o no, io ero felice di tornare nella società che amo profondamente. Non sono nato milanista, ma lo sono diventato. Arrivo, mi rendo conto che la squadra va cambiata tutta e di fatto in sei mesi abbiamo cambiato 13 giocatori. Era chiaro che non eravamo completi, infatti dopo il mercato dico in un’intervista che i bimbi da soli non possono giocare. E in società erano abbastanza arrabbiati. Ma ho dovuto dirlo perché era giusto così, non potevano crescere da soli e infatti a gennaio prendiamo Kjaer e Ibrahimovic, due innesti fondamentali per tutto il viaggio verso lo scudetto. Io lascio due mesi dopo per le ragioni che i milanisti sanno. Senza quei due, soprattutto senza Zlatan, nulla sarebbe stato creato di quel Milan che va verso lo scudetto e anche verso un’identità. Che Pioli, pur con tante cose sulle quali non ero d’accordo, è riuscito a inculcare”.

“AVEVO PRESO DANI OLMO E SZOBOSZLAI”

L’ex dirigente di FIFA e UEFA si è esposto anche su Geoffrey Moncada che all’epoca era capo scout del Milan: “Ottimo capo scout, ma dopo i giocatori li sceglievamo noi”. Il croato ha anche svelato due acquisti praticamente conclusi, ma la società avrebbe impedito che si concretizzasse: “Personalmente sono andato a chiudere Dani Olmo. Non hanno voluto farlo, era gennaio 2020. Era tutto accordato, si doveva magari alzare qualcosa, ma era un affare da 18 più 2. Poi abbiamo preso anche Szoboszlai, era tutto accordato: 20 milioni della clausola col Salisburgo. Anche lì negato e mi son detto: ‘Ma che roba è?’

LA SEPARAZIONE MALDINI-MILAN E LA CESSIONE DI TONALI

Infine, Boban ha detto la sua anche sulla separazione con Maldini al termine della stagione in cui il Milan è tornato in semifinale di Champions League per la prima volta dopo 16 anni. Anche l’ex dirigente non ha usato giri di parole: “Una pagina vergognosa, fatta in maniera vergognosa”. Boban ha continuato dicendo come si sarebbe comportato Maldini davanti all’offerta del Newcastle per Tonali: “Paolo non l’avrebbe mai lasciato andare. Siamo davanti a 70 milioni di differenza, non so quanti nello specifico. Tanti soldi ma che non dovevano mai venire al Milan perché Tonali non doveva andare via dal Milan. Perché il ragazzo è milanista”.

Fonte: sport mediaset

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