Brescia, Cellino non pagherà: il club va verso il fallimento

Massimo Cellino ha deciso di staccare la spina. Il Brescia finisce così, oggi, dopo 114 anni. Salvo dietrofront al momento improbabili il suo presidente non pagherà gli stipendi, non rispetterà la scadenza odierna del pagamento degli emolumenti ai dipendenti e dei relativi contributi necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato (da perfezionare poi il 24 giugno con una fideiussione). Una somma di 3 milioni di euro, in virtù della proposta di rateizzazione della Agenzia delle Entrate, per un debito complessivo di 9 milioni: niente di insormontabile per un imprenditore esperto e facoltoso come Cellino, che però non aspetta più compratori (il gruppo americano non ha voluto anticipare la cifra corrispondente alle incombenze che pendono sul suo capo) e non ha voglia di ripartire da una città con cui la frattura è totale da tempo.

Fonte: Gazzetta.it

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