La partita del Meazza è importante per due Champions: quella del presente e quella del futuro. Battere il Feyenoord vorrebbe dire infatti anche aiutare l’Italia nella corsa al quinto posto per la prossima stagione. Dettaglio da non sottovalutare, visto che a oggi il Milan, seppur con una partita in meno, è a -5 dal quarto posto di Juventus e Lazio. Per ribaltare il risultato si affiderà alla formazione tipo con l’eccezione Pulisic, che parte dalla panchina: al suo posto ci sarà Musah nel 4-2-3-1 che vedrà anche Joao Felix e Leao sulla trequarti alle spalle del grande ex Santiago Gimenez.
Al Gewiss contro il Bruges, invece, torneranno i pezzi da novanta ma non, ovviamente, Lookman. Pronti a partire dal primo minuto De Roon, Ederson, Ruggeri e De Ketelaere, che insieme a Pasalic (avanzato rispetto al ruolo in mediana contro i rossoblù) agirà alle spalle di Retegui. Quella con il Bruges è un’occasione da non fallire, soprattutto perché come il Feyenoord anche i belgi, in trasferta, sono un’altra squadra rispetto a quella che gioca in casa. Ma oltre ai singoli 90 minuti e al passaggio del turno c’è di più: l’eventuale ottavo di finale sarebbe contro una tra Lille e Aston Villa. Un avversario dunque non insormontabile sulla strada verso i quarti, dove invece se la vedrebbe contro una tra Brest, PSG (con i parigini avanti 3-0 nel derby transalpino dopo la sfida d’andata), Liverpool e Barcellona.