C’è anche il suo nome tra i nuovi campioni d’Inghilterra, trionfo in Premier dove è sceso in campo 6 volte col Liverpool. “Il bilancio è positivo. Certo, dispiace non aver giocato abbastanza, ma vincere è sempre bello”. Parola di Federico Chiesa, trasferitosi ad Anfield la scorsa estate mettendo insieme 14 presenze e 2 gol nell’intera stagione, nuova vita e obiettivi futuri raccontati alla Gazzetta dello Sport: “Tutti parlando dell’intensità in Inghilterra, ma c’è anche una notevole qualità. E Salah ha raggiunto un livello da Pallone d’Oro. Slot? Mi ha schierato da seconda punta come aveva fatto Allegri: sono due allenatori vincenti“.
Inevitabile un passaggio sull’addio alla Juventus dopo quattro anni: “Non mi è mai stato offerto il rinnovo. Al rientro dalle vacanze, Motta mi aveva detto: ‘Non fai parte del progetto, cercati una squadra’. E quindi, dopo aver lavorato due settimane con la squadra, mi sono trovato ad allenarmi con altri giocatori che erano nella mia stessa situazione perché Motta non mi ha voluto più. È stato un grande dispiacere, pensavo di poter dare ancora tanto alla Juve“.
Poco spazio in stagione e un futuro ancora da decidere: “Io, il mio agente e la mia famiglia abbiamo un ottimo rapporto col Liverpool. Voglio arrivare pronto al raduno, cercheremo la soluzione migliore per tutti. Tornare in Italia visto che Allegri è andato al Milan? È una grande scelta per i rossoneri, Max non lo sento da settembre quando mi aveva fatto gli auguri per l’Inghilterra. E un ritorno alla Juve anche in prestito? Mai dire mai… Sicuramente sono contento di vedere Chiellini nella nuova dirigenza: Giorgio è una garanzia per la Juventus”. Chiesa si è soffermato anche sulla Nazionale: “Il mio sogno è partecipare al Mondiale dopo aver giocato e vinto un Europeo“.