Conte si è giocato il jolly, al Napoli ora serve Anema e Core: usare la testa per non perdere… la testa

E si ritorna al punto di sempre a due giornate – bollenti – dalla fine. Al Napoli servirà avere la testa giusta per completare l’impresa tricolore tornando al Maradona ma passando prima dalla delicata trasferta del Tardini contro il Parma. Testa nelle giocate e nella capacità di mantenere quella lucidità in campo che a tratti nelle ultime settimane è mancata, nonostante i risultati e nonostante tutto, frutto anche di una rosa ristretta di giocatori spremuti dalla prima giornata. Un gruppo volutamente ristretto all’osso, a giudicare anche dai (non) cambi di Conte che per arrivare in fondo ha deciso i 13-14 giocatori da portare con sé, arrivando a crearsi uno scenario paradossalmente opposto a quello dell’Inter che passeggiando a Torino con le seconde linee ha chiarito a tutti di non temere il rush finale.

I tanti errori tecnici in mezzo al campo contro il Genoa hanno sottolineato proprio la mancanza di lucidità di alcune pedine fondamentali nel gioco azzurro, al netto dell’infortunio di Lobotka. Ora al campo spetta la risposta finale, un bivio fondamentale tra l’apoteosi tricolore o l’incredibile beffa all’ultima curva.

Fonte: sportmediaset

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