Dopo un gol così, si può dire che è stata la mano di Messi. Quando Lamine Yamal ha spedito la Spagna in finale dell’Europeo stendendo la Francia con un sinistro da 25 metri, il pensiero è andato a quel bagnetto benedetto di sedici anni fa. Leo lo prese in braccio, gli sorrise e ne tracciò la via. Il destino è un groviglio di fili che si srotolano a seconda di dove ti porta la vita. Quello di Lamine – il più giovane marcatore in un Europeo, 16 anni e 362 giorni – l’ha condotto all’Allianz Arena, una sera di luglio, quattro giorni prima del suo diciassettesimo compleanno, a eliminare la Francia con un gol da fenomeno, prima di un altro gran guizzo di Dani Olmo. La Spagna di De la Fuente vince 2-1 in rimonta e vola in finale a Berlino, dove affronterà la vincente di Inghilterra-Olanda (domani alle 21). Si gioca il 14 luglio all’Olympiastadion.
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