Giocarsi il tutto per tutto a Salerno per rimanere in Serie B ed evitare l’onta della Serie C. Alberico Evani sa che quella di domani sera (20.30) contro la Salernitana sarà una partita difficile su un campo insidioso: la Samp è forte del 2-0 maturato all’andata ma in questo tipo di situazioni la concentrazione non puo’ venire meno.
Il tecnico blucerchiato, collegato da remoto per la conferenza pre-gara, parte dalla condizione della sua squadra: “La squadra sta bene, ha recuperato abbastanza energie. Sappiamo che incontreremo un ambiente difficile e un avversario complicato da affrontare. Ora cerchiamo di fare l’ultimo sforzo”
Il clima sarà caldo sia dal punto di vista climatico che dell’atmosfera: “Sarà un clima come quello vissuto all’andata, ma chiaramente al contrario: anche loro hanno un pubblico molto acceso che da energia alla loro squadra. Il caldo influirà, ma come ho detto anche prima dell’andata, sarà importantissimo gestire pressione, energie, non cadere in provocazioni e rimanere concentrati quando abbiamo palla noi e quando non la abbiamo. Isolarsi sarà difficile, ma ci proveremo”
Su Ioannou: “Ha avuto difficoltà all’inizio della settimana per un problema al ginocchio, ma ha recuperato ed è a disposizione”
Su Ghidotti, che dopo l’infortunio di Cragno giocherà questa partita da titolare: “E’ sempre stato un portiere molto valido, ha personalità e struttura, lo vedo tranquillo e sereno, sicuramente ci darà una grossa mano anche lui. Mi dispiace per Cragno, l’ho sentito dopo che si è operato ieri e sta bene e ci sta vicino. Ci aiuterà anche da casa”
Pochi dubbi di formazione ma in attacco c’è penuria di opzioni: “Ho la fortuna di avere a disposizione tanti giocatori che ci possono dare soluzioni varie. Abbiamo poche alternative in attacco, ma chi andrà in campo darà il massimo, le cinque sostituzioni sono state la nostra fortuna nelle ultime gare.”
Su Niang: “Non è il momento di parlare di lui, abbiamo altri pensieri. E’ un ragazzo che dopo Castellammare ha accusato problemi e non più stato nel gruppo”.
Su Coda: “Non è un giocatore da contropiede quindi la squadra deve mantenere un baricentro alto. Dobbiamo sfruttarlo per le sue caratteristiche”.
Nella mente di Evani c’è ancora l’immagine di Castellammare, con la Samp condannata: “Come ho detto, la vita a volte ti restituisce qualcosa e a noi ha restituito questa occasione. La prima l’abbiamo sfruttata bene, ora dobbiamo dare tutto. Dare il massimo. Abbiamo avuto due giorni in più visto lo spostamento della gara per recuperare ed essere più pronti e dentro la partita”.
Per Evani non è ancora tempo di parlare di un eventuale futuro sulla panchina della Samp insieme ad Attilio Lombardo: “Sinceramente non è mai stata la mia prerogativa, sono venuto a dare una mano ma non ci ho mai pensato, sarà la società a fare le proprie valutazioni. Penso a chiudere bene la stagione”