E adesso che succede? Dopo le parole con cui il presidente del Como ha confermato la permanenza di Cesc Fabregas sulla panchina lariana (“Il nostro è un percorso lungo che ruota attorno a lui”) arrivano pure quelle dell’allenatore stesso, che chiude forse definitivamente le porte ad un suo trasferimento all’Inter: “Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine: non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni e poi termina tutto. Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché posso lavorare nel modo in cui voglio”. Parole che lasciano poche speranze ad Ausilio e Marotta: “Io e la proprietà abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione – continua l’allenatore spagnolo -. Il presidente mi permette di lavorare per come vedo le cose. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Insieme siamo diventati davvero una buona squadra, in una piccola città, in un piccolo club – perché siamo ancora un piccolo club -, ma con grandi, grandissime ambizioni per il futuro”.
