In casa Milan è il giorno della presentazione di Paulo Fonseca. Il portoghese, per la prima volta davanti ai media come nuovo tecnico rossonero, parlerà dei suoi principi di gioco e, inevitabilmente, anche di mercato. Tema particolarmente caldo e caro ai tifosi, preoccupati dal fatto che per il momento stenti a decollare. Alle 17 è in programma il primo allenamento a Milanello e al fianco di Fonseca ci sarà anche Daniele Bonera, tecnico di Milan Futuro: l’ex difensore rossonero è pronto a guidare l’Under 23 nella sua prima stagione in Serie C e permetterà ad alcuni dei suoi ragazzi di lavorare insieme alla prima squadra, per il momento ridotta ai minimi termini in attesa di tutti i rientri.
LA CONFERENZA DI FONSECA IN TEMPO REALE
I ringraziamenti
“Voglio ringraziare per l’accoglienza, poi voglio ringraziare la società per la fiducia. Sono molto motivato, emozionato e fiducioso. So che arrivo in un club che vuole vincere, sono appena stato nel museo, ho visto coi miei occhi la storia del Milan. Io ambisco a far parte di questa storia. Zlatan mi ha mostrato gli spazi vuoti per i nuovi trofei. Sono pronto per iniziare questo percorso, non vedo l’ora di cominciare a lavorare”.
Sul suo approdo al Milan
“So che chi viene al Milan lo fa per vincere. Io ho guardato tanto in passato i giocatori che hanno fatto la storia di questo club, ho la consapevolezza che è una grande responsabilità, ma è anche un grande orgoglio. So che questo è un club universale, so che posso far proseguire questa bella storia”.
Sulla costruzione della rosa
“Sono qui anche perché credo molto nei giocatori che abbiamo. Credo molto in questa rosa. Sicuramente abbiamo bisogno di qualche calciatore, ci sono un paio di posizioni in cui possiamo migliorare”.
Sugli allenatori stranieri in Italia
“L’ultimo a vincere è stato Mourinho? Io voglio essere il prossimo. Sono diverso da Josè, ma voglio eguagliarlo in questo. Voglio vincere col Milan”.
Sulla filosofia di gioco
“Il Milan ha una storia di calcio offensivo. Per vincere dobbiamo essere dominanti, io voglio costruire una squadra coraggiosa, offensiva e reattiva, che non lascia pensare gli avversari. Io voglio vincere, ma la qualità del gioco per me è importante. Voglio che i tifosi siano orgogliosi, servirà un’identità forte”.
Sul nuovo numero 9 del Milan
“Sappiamo che ci serve un attaccante, stiamo lavorando tutti insieme per trovare quello con le caratteristiche giuste. Se vogliamo giocare molto negli ultimi 30 metri ci serve un attaccante forte in quegli spazi. Sappiamo cosa vogliamo, ci aspettiamo di averlo qui a breve”.
Sui derby e sul gap dall’Inter
“Io posso promettere che lotterò in ogni partita per vincere e con l’Inter non sarà diverso. Loro sono forti, ma noi dovremo giocare con coraggio, senza paura di niente e con l’ambizione di vincere sempre”.
Su Leao
“È un giocatore importante e decisivo. Mi aspetto un giocatore motivato, pronto per dare tutto per la squadra. È ancora giovane e ha la possibilità di imparare ogni giorno, io voglio lavorare per insegnargli altre cose, sempre al servizio della squadra”.
Sul mercato
“La fretta è nemica della perfezione, diciamo in Portogallo. Sappiamo ciò che vogliamo, al momento giusto avremo il giocatore che cerchiamo”.
Sulla difesa
“Ho studiato la squadra, non voglio fare paragoni col passato, ma guardo cosa c’è da migliorare. C’è da migliorare sul piano difensivo perché noi vogliamo costruire una squadra più aggressiva, che tiene gli avversari più lontani dalla porta. Abbiamo dei buoni difensori, non penso sia un problema di qualità individuali. La priorità in questo momento è l’attaccante”.
Sui tifosi e il loro scetticismo
“Voglio far capire loro che noi saremo una squadra ambiziosa, che giocherà sempre per vincere. So qual è la mia responsabilità, so che devo convincerli, ma sono sicuro che ci sosterranno sempre. Tutti insieme saremo più forti”.
Su quanto tempo ci vorrà per vedere le sue idee di gioco in campo
“Mi aspetto di vedere le mie idee di gioco già contro il Torino alla prima giornata. Ovviamente è un processo, anche perché alcuni giocatori arriveranno più avanti. Non saremo perfetti per il debutto, né per il primo derby, ma sono sicuro che qualcosa vedremo”.
Sulle ambizioni di scudetto
“Tutti gli allenatori che arrivano qui lo fanno per vincere e io non sono diverso, mi assumo questa responsabilità senza problemi”.
LE PAROLE DI IBRAHIMOVIC
Su Fonseca
“Finalmente il primo giorno di attività. Qualche giorno fa abbiamo parlato di futuro, oggi parliamo di presente. Fonseca fa parte della nostra strategia, di ciò che abbiamo studiato. Altre cose arriveranno, siamo carichi, felici e abbiamo tanta fame. Sarà una bella avventura”.
Sul mercato
“Non c’è fretta, il mercato è lungo. Posso garantire che nuovi acquisti arriveranno, ma per il momento stiamo discutendo. Zirkzee? È il passato, abbiamo qualcuno in mente. Non dico i nomi, ma qualcuno in mente lo abbiamo. Serve anche creare spazio, in questo momento abbiamo troppi giocatori in rosa. Bisogna pensare anche a chi esce, non solo a chi entra. Per portare qualcuno devi creare spazio, non è il football americano in cui si hanno 40-50 giocatori”.