E’ una decisione che non va giù. Soprattutto a Fabio Grosso che il 29 ottobre scorso ha rischiato di perdere un occhio, a Marsiglia. Dove si è deciso di giocare, il 6 dicembre, la partita annullata dopo l’agguato al pullman del suo Lione da parte di alcuni ultrà locali. “Inammissibile – ha commentato oggi l’ex terzino in conferenza stampa-, non pensavo che una decisione simile potesse essere presa”. Il Lione chiede di giocare su campo neutro.
Ancora con il volto segnato dai quindici punti di sutura tra palpebra e arcata sopraciliare sinistra, Grosso si è presentato davanti ai microfoni in vista della gara di domenica con il Rennes, cruciale per provare a lanciare la risalita in classifica dall’ultimo posto. “Ero quasi sicuro che la partita non si sarebbe giocata a Marsiglia – ha commentato Grosso, visibilmente scosso – e invece è come se non fosse successo nulla. Tutto come prima. Per me è inammissibile, serve invece un

Grosso: “Inammissibile rigiocare a Marsiglia come se niente fosse”
Fonte: gazzetta.it