La vittoria per 3-1 sul Bournemouth che riavvicina il Manchester City alla prossima Champions, le lacrime per l’ultima di Kevin De Bruyne all’Ethiad. Ma nella serata di Pep Guardiola c’è spazio anche per un messaggio al suo club. Arriva nel post partita, in conferenza stampa: “Ho detto al club che non voglio una rosa molto numerosa -le parole di Guardiola- Non voglio lasciare cinque o sei giocatori nel freezer. Non voglio questo, me ne andrei. Datemi una rosa più corta e resto”.
Parole che poi l’allenatore ha continuato a spiegare così: “È impossibile per me andare dai miei giocatori in tribuna e dir loro che non possono giocare. Per tre o quattro mesi non siamo riusciti ad avere 11 giocatori, non avevamo difensori ed è stato difficile. Poi però i giocatori sono tornati e la prossima stagione non può più essere come questa. Non posso allenare 24 giocatori e ogni volta che faccio una scelta averne 4, 5 o 6 a casa a Manchester perché non possono giocare. Non può accadere, ho detto al club che non voglio che accada. Se ci saranno infortuni, abbiamo dei giocatori della nostra Academy. Non possiamo permetterci di perdere l’anima della squadra, di creare quel legame tra di noi che questa stagione si è un po’ perso”. Per la sfida contro il Bournemouth, Guardiola non ha nemmeno convocato Khusanov, Savinho, McAtee, Echeverri e Rico Lewis.

Guardiola: “Rosa lunga vado via, rosa corta resto al City”
Fonte: sky sport