Albert Gudmundsson ha vinto il primo round contro l’accusa di ‘cattiva condotta sessuale’ in seguito alla denuncia di una donna del suo Paese per un episodio risalente all’estate 2023, in cui la ragazza sosteneva di essere stata palpeggiata contro la propria volontà. Il Tribunale di Reykjavik si è pronunciato nella giornata di giovedì, assolvendo l’attaccante della Fiorentina. Ora la controparte avrà tempo fino all’8 novembre per presentare appello. Il verdetto definitivo è previsto entro giugno 2025.
La Procura, nel 2023, aveva già archiviato la posizione di Gudmundsson. Nel maggio del 2024 è però arrivato il ricorso dei legali della ragazza che ha, praticamente, riaperto l’udienza e ha portato al rinvio a giudizio del giocatore. A metà settembre Gudmundsson era così tornato in Islanda per testimoniare, dichiarandosi ancora una volta innocente.