I tormenti di Cristiano Ronaldo: i tifosi dell’Atletico non lo vogliono!

Per ora si è guadagnato l’hashtag #ContraCR7, condiviso dalla stragrande maggioranza dei tifosi dell’Atletico Madrid, compreso il sindaco José Luis Martínez-Almeida. Troppo altezzoso, troppo Real, troppo Cristiano Ronaldo. Per una volta i tifosi colchoneros non hanno dato retta al Cholo Simeone, che invece CR7 lo vorrebbe. Molti «materassai» hanno minacciato di restituire gli abbonamenti, qualcuno ha anche minacciato di cambiare squadra. Loro sono quelli del meraviglioso spot dopo il nonno dell’Atleti che prendeva l’autobus e riusciva ad arrivare in ospedale per consegnare una maglietta biancorossa al nipotino (e fidelizzarlo per sempre) prima del nonno del Real Madrid che si muoveva in Mercedes.

Cristiano Ronaldo è tornato a Manchester, dopo aver saltato la tournée estiva in Asia e Oceania per non meglio precisati problemi familiari, e ha incontrato il nuovo allenatore Erik ten Hag e i dirigenti dei Red Devils. Obiettivo: ottenere il via libera per lasciare lo United, contro la volontà del tecnico, un anno prima della scadenza del suo contratto. Tutto finalizzato a trovare una squadra per giocare la Champions e non l’Europa League. Ad accompagnarlo, il suo potente agente Jorge Mendes. L’unica cosa che interessa veramente CR7 è migliorare ancora i numeri in Champions: 5 vittorie, 183 presenze, 141 gol. Per questo avrebbe declinato un’offerta dall’Arabia Saudita che, secondo le informazioni di TVI e CNN Portuguesa, era di 300 milioni per due stagioni. Così divisi: 30 al Manchester United per la cessione, 250 per il giocatore e 20 milioni per gli intermediari. Il problema è che quella del misterioso club, di cui non è stato mai rivelato il nome, è l’unica anche se fantomatica offerta da cui il Manchester United poteva guadagnare qualche soldo.

Mendes ha proposto Cr7 in lungo e in largo, ma ha trovato solo porte chiuse, anche proponendo un taglio del 30% dell’ingaggio da 23,45 milioni di euro netti a stagione. Cifra già ridotta rispetto ai 31 che guadagnava alla Juve. Il Bayern ha declinato l’offerta con le parole del presidente Oliver Kahn: «Nonostante lo consideri uno dei più grandi, il suo ingaggio non sarebbe coerente con la nostra filosofia». Julian Nagelsmann è andato più diretto: «CR7? L’ho letto anche io, ma non è vero». Il Chelsea non ha nemmeno risposto. Chissà se il Cholo farà il miracolo.

Fonte: corriere.it

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