Torino si è fermata per pregare, ricordare, celebrare il Grande Torino. Il 4 maggio di 76 anni fa, nell’incidente aereo sul Colle di Superga, quella squadra di favolosi campioni traslò dalla storia alla leggenda, dal mito all’immortalità. Come ogni anno la gente del Toro, gli appassionati di calcio di tutta Italia e tifosi anche provenienti da diversi Paesi del mondo (c’erano persone dall’Argentina e dal Portogallo, ad esempio) hanno voluto ricordare Valentino Mazzola e compagni. Alle 12, al Cimitero Monumentale, il cappellano del Toro don Riccardo Robella ha avviato la liturgia della preghiera sulle tombe di quei fantastici calciatori. C’erano l’assessore allo sport Mimmo Carretta e molti parenti delle vittime ed ex calciatori granata, oltre a una folta partecipazione popolare.

Il Grande Torino vive ancora a Superga: l’omaggio di tutta la città e del presidente Cairo
Fonte: gazzetta.it