Mike Maignan ha lo stesso contratto rossonero dell’estate 2021, quando arrivò a sorpresa dalla Francia, per 13 milioni al Lilla: accordo valido fino al giugno del 2026, con stipendio da 2,8 milioni a stagione. Da allora è cambiato tutto il resto: Mike non doveva far rimpiangere Donnarumma ed è finita con tanti ringraziamenti a Gigio per aver lasciato libera la porta al suo successore.
Maignan arrivava da campione di Francia con il Lilla e in pochi avrebbero scommesso sul bis in rossonero: alla prima stagione in Serie A ha invece avuto un ruolo nella scalata scudetto. Esattamente, un ruolo da protagonista: eletto nel maggio scorso miglior portiere del campionato. Allo stesso modo è stata la sua assenza a compromettere l’ultima stagione. Lo ha confermato Pioli: “È stata la prima volta in cui abbiamo provato a essere competitivi su due fronti e in qualcosa siamo mancati, questa è la verità. Hanno influito tanti aspetti, per esempio il fatto di dover rinunciare per cinque mesi a Maignan”.
Per gratificare Mike anche a livello economico società e agente inizieranno presto a discutere di un nuovo accordo. Più lungo e più ricco. L’idea è posticipare la scadenza attuale di un paio d’anni, cioè fino al 2028: Maignan avrebbe così il contratto più esteso insieme a Leao. Come Rafa anche lui è meritevole di adeguamento dello stipendio: l’ingaggio crescerà almeno del 30%, passando dai 2,8 di oggi a minimo 4 in futuro. Le operazioni inizieranno a breve: blindato Leao, il prossimo obiettivo è mettere in cassaforte il nuovo contratto del portierone. Sempre rispetto a Rafa, Mike sarebbe un passo indietro: il portoghese resterebbe il più pagato della squadra, seguito da Maignan. Se i numeri della busta paga saranno rivisti al rialzo, Mike si insedierà al secondo posto anche tra i portieri “italiani” più pagati.