INTER, PRIMO CONTATTO CON FABREGAS
L’obiettivo numero uno, quello su cui subito si sono indirizzati i pensieri infatti è Cesc Fabregas: lo spagnolo è l’erede prescelto per la panchina interista. Fabregas è legato al Como da un contratto in scadenza nel 2028, percepisce uno stipendio pari a un milione a stagione, da tempo sta lavorando al rinnovo con il club lariano (rifiutando nelle settimane scorse il corteggiamento di club prestigiosi come il Bayer Leverkusen e Roma). Sinora, però, non ha ancora firmato alcun prolungamento e la ha avvalorato in questi giorni la tesi che l’unica squadra per cui sarebbe pronto a separarsi dal Como è appunto quella nerazzurra. Proprio martedì sera c’è stato un primo contatto e ne sono attesi altri nelle prossime ore per cercare di arrivare alla fumata bianca entro pochi giorni.
INTER-FABREGAS, IL NODO DELLE AZIONI DEL COMO
Da superare, nel caso, i vincoli contrattuali in essere, ma anche un possibile intoppo “finanziario-burocratico”: Fabregas è detentore di quote azionarie del Como e il regolamento impedisce di possedere azioni di un club diverso da quello di appartenenza. Tradotto, se Fabregas dovesse accettare l’eventuale offerta dell’Inter, prima di diventarne l’allenatore dovrebbe vendere le sue quote.
COMO, DE ROSSI NOME CALDO IN CASO DI ADDIO DI FABREGAS
Il Como, naturalmente, prova a tutelarsi. Il club lariano al momento sta sondando diversi nomi e tra questi c’è quello di Daniele De Rossi, che è anche stato avvistato a Milano nella giornata di martedì. Un contatto con l’ex tecnico della Roma potrebbe rappresentare un’ulteriore prova che i comaschi non sono sicuri al 100% di riuscire a trattenere Fabregas.