“È stata dipinta una situazione peggiore di quanto fosse: non ci si può arrendere alle prime difficoltà”. L’Inter di Simone Inzaghi è a due partite dal titolo di campione d’inverno e agli ottavi di finale di Champions League. In casa nerazzurra gonfiano il petto, dopo un’estate complicata per gli addii di Conte, Lukaku e Hakimi, oltre all’indisponibilità di Eriksen.
Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, è tornato sulla rivoluzione estiva in un’intervista a Sky: “Perdere un allenatore come Conte e un giocatore come Hakimi e poi successivamente Lukaku ed Eriksen poteva ammazzare chiunque, non noi”. In casa Inter, dunque, non si sono mai abbattuti e sono subito corsi ai ripari. Il campo, per ora, sta dando ragione alle scelte del club: “Non ci siamo mai persi d’animo, ci siamo guardati in faccia. Perdere persone di quel calibro poteva sembrare una montagna enorme da scalare, ma è il bello di questo sport e di questo lavoro perché hai subito un’altra occasione”, conclude Ausilio.