Le grandi escono allo scoperto. In un’assemblea della Lega Serie A accesa dalla questione della riforma dei campionati, le tre squadre col maggior bacino di tifosi d’Italia si sono esposte pubblicamente: “Siamo favorevoli alla riduzione del campionato a 18 squadre”.
Uno strappo netto. Juventus, Inter e Milan vogliono la Serie A a 18. Non sono le uniche. Ma loro sono legate da una alleanza fortissima, su questo tema e non solo. Per dare l’idea, basti raccontare come i dirigenti bianconeri e nerazzurri – avversari furibondi solo qualche ora prima a San Siro nel match scudetto – siano invece arrivati insieme all’assemblea dei club a Milano. Il motivo è che le tre grandi, prima, si erano viste in una riunione programmatica su temi politico economici. Insomma, adesso all’interno della Serie A esiste un fronte aperto: quello della Serie A a 18 che Repubblica aveva anticipato la settimana scorsa.
A fare da motore per questa iniziativa, la necessità di snellire il calendario sempre più fitto. Dalla prossima stagione le coppe europee saranno più invasive: occuperanno quattro date in più solo per la fase a gironi. La Champions avrà anche un turno in più nella fase a eliminazione diretta. Poi a fine stagione scatterà la prima edizione del Mondiale per club quadriennale: altre partite, che trascineranno la stagione ben oltre l’inizio di giugno. Insomma, un sovraffollamento di date che renderebbe impossibile giocare una Serie A 2025/26 su 38 giornate senza rischiare di dover partire – per chi partecipasse al nuovo Mundial – con una o due partite di ritardo rispetto alle altre squadre, per permettere a tutta la squadra di fare le doverose vacanze.
Da qui nasce il fronte. E attenzione: le tre grandi sono uscite allo scoperto, ma non sono sole. Su posizioni simili, almeno altre tre squadre. Forse quattro. Più qualcuno che è ancora alla finestra. Ovviamente contrarissime le piccole: il Monza è pronto alle barricate ma non è l’unica. Anzi. C’è anche chi minaccia ricorsi, nel caso si arrivasse mai a una riforma simile. Insomma, la Serie A è a fortissimo rischio spaccatura. E la discussione sulla riforma è appena all’inizio: entro una settimana la Figc produrrà un piano strategico per riformare il calcio e lo presenterà alle leghe in Consiglio federale. Che covranno decidere se accettare la sfida o far naufragare ogni progetto.

Inter, Juventus e Milan in assemblea di Lega: “Serie A da 20 a 18 squadre”
Fonte: repubblica.it