Nessun rimpianto, ma meglio non avere rimorsi. In questo caso almeno. L’Inter non intende certo abdicare a cuor leggero, se vincerà poi il Napoli – arbitro del proprio destino tricolore – sarà perché se lo sarà meritato. Ma sulla strada che porta alla finale di Monaco occorre prestare la massima attenzione ai minimi particolari. Tradotto: per la Champions non si corrono rischi, chi deve recuperare può e deve prendersi tutto il tempo possibile per farlo. Concetto che per Mkhitaryan, Pavard e Frattesi, risparmiati per la trasferta di Torino, è temporalmente molto limitato: tutti e tre rientreranno a breve, già da settimana prossima dovrebbero riaggregarsi al gruppo. Gestione muscolare e ripresa atletica per arrivare al top per fine maggio: discorso in realtà estendibile all’intera rosa, per cui da qui a fine campionato le rotazioni saranno una costante, indipendentemente dai risultati del Napoli.
Per Lautaro situazione analoga, solo i tempi sono un poco più lunghi. L’argentino salterà anche la partita con la Lazio: il recupero lampo contro il Barcellona è stato un miracolo fatto di abnegazione, forza, tenacia, grinta e passione, ora però l’elongazione muscolare va “riassorbita” senza ulteriori corse sfrenate. Il capitano avrà così modo e tempo per ricaricare le pile, proiettandosi sull’ultima di campionato contro il Como, antipasto della finalissima di Monaco. Insomma, nulla di intentato in campionato, ma tutto per la Champions.