Lazio, Juve e ora Atalanta: due sfide su tre archiviate come meglio non si poteva, ora arriva la terza. La più difficile, se non altro perché giunge dopo i 120 minuti di Supercoppa. Certo, la botta di adrenalina regalata dal gol di Sanchez ha alleggerito il carico di stanchezza, tolto tante tossine dai muscoli e consegnato a piene mani un prezioso carico di euforia ed entusiasmo, ma la tappa del Gewiss Stadium resta pur sempre una di quelle a cinque stelle di difficoltà: “E’ una sfida scudetto importantissima – ha esordito in conferenza Simone Inzaghi – tra due squadre molto propositive e votate all’attacco. Vincere la Supercoppa è stato bellissimo ma ora la partita con la Juve è il passato: mettiamo da parte l’euforia e prepariamoci al meglio”. Molta pretattica sulla formazione: “Sanchez ha fatto benissimo ma sta giocando bene ormai da mesi. Titolare domani? Per le decisioni ho ancora tempo”.
