Negativo al Covid ma positivo (con giudizio) sul finale di stagione che attende la sua Inter. Simone Inzaghi parla alla vigilia di un derby sentitissimo, non soltanto perché con una vittoria i nerazzurri piazzerebbero un allungo pesantissimo in chiave scudetto. Inevitabile inquadrare il derby anche alla luce del ribaltone rispetto al match di andata. Allora l’Inter partiva da -7, ora con un potenziale +7 (recupero col Bologna). “Sarà un periodo molto intenso, stimolante – spiega Inzaghi -. Affrontiamo tante avversarie di grande prestigio. Domani sarà un derby molto sentito, i ragazzi ne sono consapevoli, sono concentrati. Spero siano anche con la mente libera, consapevoli della forza che abbiamo a livello individuale e di squadra. Non sarà comunque un derby decisivo. Abbiamo visto l’andata: nel derby avevamo 7 punti in meno, lo abbiamo pareggiato e siamo stati poi molto bravi a recuperare il gap. È una gara molto importante, sappiamo cosa rappresenta per le due tifoserie ma con 15 partite alla fine c’è tantissimo da giocare. Sappiamo il percorso che abbiamo cominciato quest’estate con i ragazzi e la società. Era un percorso con grandi incognite, siamo stati bravi a far andare le cose nel migliore dei modi ma sappiamo che deve essere uno stimolo per non farci abbassare la guardia ed essere ancora più responsabili da qui alla fine”.
