Manca solo una partita per decidere il destino Mondiale dell’Italia. Lunedì sera a Belfast gli azzurri di Mancini sfidano l’Irlanda del Nord nei 90 minuti decisivi per la qualificazione in Qatar. Dopo il pareggio dell’Olimpico, la classifica del Girone C vede al momento in testa Italia e Svizzera, entrambe a 15 punti. La nostra nazionale è però davanti per differenza reti generale (+11 per gli azzurri contro +9), il primo elemento che si guarda in caso di parità, seguito dal numero di reti segnate (12 contro 10). Per qualificarsi l’Italia deve dunque fare a Belfast più punti degli elvetici, impegnati contro la Bulgaria in casa, a Lucerna (in trasferta gli uomini di Yakin si sono imposti 3-1). In caso di ulteriore parità (quindi se entrambe vincono, pareggiano o perdono) si dovrebbe guardare la differenza reti: ad esempio, se l’Italia vince 1-0 e la Svizzera vince 4-0, la differenza reti sarebbe favorevole agli svizzeri, ma in caso di pareggio la differenza reti avvantaggerebbe noi. Altro caso: se l’Italia vince 2-1 e la Svizzera 3-0 passano gli azzurri per il maggior numero di gol fatti a parità di differenza reti. Ma c’è di più, con un 1-0 nostro e un 3-0 loro, quindi a parità di differenza reti e gol segnati, a qualificarsi sarebbe comunque la Svizzera: il terzo criterio riguarda infatti i gol segnati in trasferta negli scontri diretti e l’Italia a Basilea ha pareggiato 0-0, mentre nel pari dell’Olimpico la Svizzera ha realizzato un gol che potrebbe rivelarsi decisivo.
