Italiano carica la Fiorentina: “Una finale da vivere col fuoco dentro…”

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, presenta in conferenza stampa la finale di Conference League di domani contro l’Olympiacos.

Cosa cambia da un anno fa?
“L’unica cosa differente è che certe cose le abbiamo già vissute. Poi secondo me queste sono partite da 50-50: forti loro e forti noi, dobbiamo giocare una partita come vanno giocate le finali. Un po’ di esperienza la abbiamo, qualcosa dietro ci portiamo e domani dobbiamo farlo vedere. Io vivo questa partita con grande attesa… Sento e leggo quello che dicono, per noi è una sorta di rivincita. Domani non dobbiamo commettere errori, rimanendo attenti e concentrati. La finale va giocata con il fuoco dentro e la massima applicazione. Lo scorso anno non abbiamo avuto un bell’epilogo, metteremo quell’amarezza per farla finire diversamente. Sapendo che l’avversario è forte, di qualità e preparato: sarà tosta”.

Avete recuperato Dodo: quanto è importante questo?
“Da quando è rientrato non ci aspettavamo di trovarlo in questa condizione. Già così pronto a prestazioni di alto livello… E’ sempre sceso in campo andando forte, all’inizio abbiamo provato a gestirlo ma quando è tornato al 100% si è espresso ai suoi livelli. Sta bene, al ritorno col Bruges ha disputato una grande gara e per noi è un’arma in più. Lì abbiamo anche Kayode e Faraoni… A destra siamo messi bene”.

Quale la parola o il concetto chiave?
“Quello che mi hanno sentito dire tra campo e spogliatoi è che l’identità non dobbiamo mai perderla. Anzi, a maggior ragione va mostrata l’organizzazione, il pensiero calcistico che ti ha permesso di giocarti una finale. Con aggiustamenti e adattamenti a livello individuale: massima percezione del pericolo, concretezza e concentrazione su tutto ciò che si va a fare. Il dettaglio. Non c’è tempo per replicare ed è una finale, quindi dico identità e furore agonistico. Quello non deve mancare, la partita è troppo importante”.

Che piano ha per El Kaabi?
“Abbiamo portato catene e lucchetti (sorride, ndr). Sia lui che la squadra hanno fatto un grande percorso: se noi arriviamo imbattuti loro hanno fatto prestazioni grandiose nelle ultime partite, arrivando in finale con prove di alto livello. Lui segna con regolarità e sa segnare in ogni modo, sta bene e sappiamo che è un punto di forza per il nostro avversario. Cercheremo di limitarlo, possiamo farlo con abnegazione e determinazione. Ha fiducia datagli dal finale di stagione strepitoso”.

Fonte: tuttomercatoweb

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