Fuori c’è tempesta, ma la Juve e Max Allegri fanno quadrato di fronte alle difficoltà e rilanciano (anzi, raddoppiano) per un futuro sempre più verde. L’indiscrezione è sulla bocca di chi pesa alla Continassa: i bene informati giurano che alla vigilia della gara con l’Atalanta John Elkann ha voluto esprimere al tecnico livornese tutta la sua fiducia, chiedendogli di lavorare con impegno anche per un nuovo ciclo. Le stesse fonti assicurano che Max ha apprezzato i messaggi di stima e ha dato la sua disponibilità per questa nuova fase. Tant’è vero che viene riferito come il colloquio si sia concluso con un appuntamento a fine stagione per rinnovare un contratto che, ora come ora, scade nel 2025 con uno stipendio da 8 milioni netti a stagione.
La prospettiva è di prolungare il legame di almeno altri due anni e quindi puntare al 2027, con un mandato di supervisione, oltre le strette competenze della prima squadra. È noto, infatti, come il presidente Ferrero e l’a.d. Scanavino incentiveranno la politica che porta alla valorizzazione dei tanti giovani talenti già nell’orbita bianconera. È presto per parlare delle nuove cifre, ma è evidente che il patto stretto in questi frangenti delicatissimi punta a motivare al massimo i protagonisti di questa stagione controversa. A prescindere dagli obiettivi ancora possibili nelle varie competizioni, la società della famiglia Agnelli vuole programmare per tempo e senza scossoni. È facile prevedere che in estate qualcuna delle stelle bianconere cambierà indirizzo e la proprietà vuole che nei prossimi mesi (con possibili, ulteriori, turbolenze giudiziarie) alla Continassa ci si attrezzi al meglio per gli inevitabili cambiamenti in atto.