Due no in due giorni: prima il rifiuto di Conte, che ha preferito Napoli, poi quello di Gasperini, che alla fine ha detto sì alla Roma. Uno smacco clamoroso per la Juventus, schiaffi che il club bianconero non è abituato a ricevere. Adesso la società prova a ripartire, anche se non è facile. E continua a valutare i possibili successori di Tudor, che dovrebbe restare fino al Mondiale per Club di metà giugno-luglio. Così nei radar del nuovo dg Damien Comolli, già operativo in attesa dell’ufficializzazione, e di Giorgio Chiellini torna di moda una idea già accarezzata nei mesi scorsi negli ambienti bianconeri, prima del ribaltone societario varato da John Elkann con la chiusura dell’era Cristiano Giuntoli. La Signora ripensa a Stefano Pioli, attualmente in Arabia Saudita all’Al-Nassr e nel mirino anche dell’Atalanta per il post Gasp. Qualche contatto indiretto c’è già stato e nei prossimi giorni Comolli deciderà se cambiare marcia per l’allenatore dell’ultimo scudetto del Milan o se prendere altre vie.
