Beh, attenzione: non è che l’Inter abbia dimenticato come si organizza un contropiede. Non è che la svolta offensiva targata Simone Inzaghi abbia cancellato proprio tutto. A volte è cosa buona e giusta aspettare la mossa dell’avversario e poi provare a sorprenderlo. Vale in campo, vale anche sul mercato. Tant’è: dopo la mossa Juve per Gianluca Scamacca, ecco la risposta dell’Inter. Il duello è partito, ha tutta l’aria di non essere breve. Il punto di caduta è la prossima estate, con mille variabili in gioco evidentemente. Ma sul centravanti del Sassuolo l’interesse è altissimo. È come se ci fosse un alert: non appena una grande si agita, ce n’è subito un’altra pronta a replicare. E l’Inter sa come toccare le corde giuste per convincere il Sassuolo. Per due motivi: la tempistica dell’affare, giugno e non gennaio. E la valutazione del cartellino, superiore a quella che fa la Juventus, pari a quella che oggi indica il club emiliano, ovvero tra i 40 e i 45 milioni di euro. Il tutto con quel retrogusto tipico del mercato, che altro non è che un gioco di posizione. E a volte si vince anche solo mettendo in difficoltà il potenziale rivale, non necessariamente trionfando sul traguardo.
