L’Italia donne vuole riscattarsi: “Rabbia e orgoglio con l’Islanda”

Dimenticare la Francia e guardare avanti, con umiltà e la consapevolezza dei propri mezzi mettendo in campo “rabbia e orgoglio”.  Dopo la debacle nel match d’esordio con le transalpine l’Europeo di calcio femminile dell’Italia prosegue con la sfida  di oggi (ore 18) all’Islanda a Manchester, una partita fondamentale per le ragazze allenate da Milena Bertolini per il prosieguo del torneo continentale.

“Quella contro la Francia è stata la gara approcciata peggio da quando alleno la Nazionale – le parole della ct azzurra in conferenza stampa -, in questi giorni abbiamo lavorato sulle nostre consapevolezze, cercando di capire il perché di quel primo tempo. A livello inconscio ci siamo fatte ingolosire dai primi minuti e abbiamo pensato di giocarcela in quel modo. Parlo di umiltà perché credo che dobbiamo tenere sempre presente chi siamo e come siamo arrivate fin qui. Dall’ultima partita sono passati solo quattro giorni, vedremo come stanno tutte. In ogni caso, chi è entrata l’ultima volta ha fatto bene. Avremo orgoglio e rabbia: sapevamo che ci saremmo giocate la qualificazione all’ultima partita e che vincere o pareggiare contro la Francia sarebbe stato difficile. Comunque non siamo quelle viste nell’ultima gara”. L’Islanda crocevia delle ambizioni azzurre: “Mi aspetto di vedere l’Italia che conosco – le parole della ct a Sky – Di fronte a noi avremo una squadra fisica e tecnica, una formazione compatta e solida. Dovremo alzare il nostro livello di attenzione. La qualificazione dipende da noi, abbiamo due partite e abbiamo la possibilità di passare il girone”. Sulla formazione Bertolini (che potrà fare affidamento su tutta la rosa a disposizione ad eccezione di Valentina Cernoia, ancora positiva al Covid), non si sbilancia: “Bisognerà stare bene fisicamente e mentalmente, e le mie scelte andranno in quella direzione”.

 

Fonte: ansa

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