Al Manchester United sono ore bollenti, con la panchina di Ten Hag a forte rischio. Il tecnico olandese si gioca tutto nelle prossime due partite, nello stretto giro di tre giorni. Dopo la trasferta di Oporto in Europa League, c’è l’appuntamento di Birmingham contro l’Aston Villa. E se la squadra ora al 13° posto in Premier League non riuscirà a far risultato, il destino dell’ex guida dell’Ajax appare segnato. Non a caso in queste ore i giornali inglesi hanno già dato spazio alla voce su una soluzione tampone, in attesa di dare l’assalto a Simone Inzaghi per la prossima stagione. Ma sottotraccia i dirigenti dei Red Devils stanno scandagliando il mercato per vagliare una soluzione di peso.
In quest’ottica sta prendendo corpo la candidatura di Max Allegri, libero dopo la risoluzione del contratto con la Juventus. Il suo concorrente più temibile è il tedesco Thomas Tuchel, ex Bayern Monaco, ma in passato anche guida del Chelsea. E se per l’ex Borussia Dortmund ovviamente vale l’esperienza già maturata in Premier, il tecnico livornese ha dalla sua uno sponsor di eccezione: Sir Alex Ferguson, il grande saggio del mondo United. Da sempre un estimatore del nostro calcio, nella sua idea di cambiamento c’è il nome di Allegri, individuato come un gestore alla Ancelotti. E in questo momento a Manchester hanno bisogno di tanta esperienza, considerato che il progetto di Ten Hag ha scricchiolato più volte. Basti pensare che alla fine della scorsa stagione tutti davano per scontato l’esonero dell’allenatore, ma a sorpresa a giugno i vertici del Manchester United hanno optato per un’ulteriore linea di credito, con un significativo rinnovo sino al 2026. Anche nella campagna acquisti ha avuto mano libera, pilotando gli arrivi dell’ex juventino De Ligt, del bolognese Zirkzee e ottenendo Ugarte dal Psg. Invece i risultati sinora sono stati pressoché fallimentari.