Pierpaolo Marino, responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, ha parlato in esclusiva a Radio Sportiva:
“Ci aspettavamo con un miracolo nove vittorie consecutive (ride, ndr). Ovviamente siamo molto contenti di questo inizio di stagione. Sottil con umiltà ha fatto una grande gavetta, facendo molto bene in tutti i campionati nei quali si è cimentato. Avendolo conosciuto come uomo durante la sua esperienza da calciatore a Udine, abbiamo deciso di puntare su di lui, unisce le sue caratteristiche a quelle della squadra. Non eravamo partiti male, anzi, poi più si va avanti e più il tempo è galantuomo”.
Poi ha aggiunto sui singoli: “Deulofeu? Non ho meriti per averlo trattenuto, le pretendenti non lo valutavano adeguatamente, poi c’è stata disponibilità del giocatore a restare. Samardzic era sotto gli occhi di tutti, non aveva rinnovato il contratto a Lipsia e siamo stati bravi a convincerlo a firmare con noi, ha espresso solo una parte del suo potenziale. Udogie? Mi meraviglio che sia in Under 21 e non in Nazionale A, ci lamentiamo dei club che non valorizzano gli italiani e poi uno come Destiny non trova posto in nazionale maggiore e addirittura è part time in Under 21″.
Infine sugli obiettivi: “Non ci poniamo un obiettivo finale, vogliamo fare contento il nostro grande presidente Pozzo, andremo a lottare su tutti i campi con grande determinazione e con un grande pubblico alle spalle, la Dacia Arena è veramente arena e si sente”.