Marotta, “Incazzati ma non depressi; Inzaghi resta a prescindere”

L’umore non può essere certo dei migliori. Anzi. Ma bisogna rialzarsi, lavorare e crederci perché tutto può ancora succedere. Questo il pensiero dell’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta all’indomani del ko contro il Bologna. Intervenuto a un evento organizzato da Il Foglio Sportivo allo stadio Meazza il diregente nerazzurro si è così espresso: “Chiaro che oggi c’è un sorriso amaro. Fa parte del gioco, abbiamo perso una battaglia ma non la guerra. Siamo incazzati ma non depressi. Dobbiamo vedere cosa succede, mancano quattro partite e il calcio non è scontato come negli anni ’70 quando c’erano squadre che non avevano niente da dire. Oggi è diverso”. Massima fiducia, indipendentemente da quel che arriverà o meno, in Inzaghi: “Simone resta a prescindere. Siamo molto contenti e ritengo abbia grandi margini di miglioramento. Penso che quando raggiungerà l’età di Ancelotti, Allegri etc. etc. possa diventare uno dei migliori in assoluto”.

Fonte: sportmediaset.it

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