Beppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, ha parlato a DAZN prima della gara con il Como: “Abbiamo l’obbligo di crederci, i giocatori sono professionisti e sanno che è una partita importante. Il destino non è in mano nostra, ma dovremo fare sempre la nostra partita”.
Vi sentite penalizzati dagli arbitraggi?
“Non voglio entrare in questo argomento, soprattutto stasera. Io credo che il silenzio sia una forma di comunicazione: deve essere interpretata da taluni e spiegata da altri, in questo caso noi. Non è il momento per farlo, abbiamo ritenuto di farlo non per mancanza di rispetto ma perché c’erano tensioni”.