Mboma a Sportiva: “Infantino non voleva giocare la Coppa d’Africa”

Patrick Mboma – ex attaccante di Cagliari, Parma, Psg e della nazionale del Camerun – è intervenuto oggi a Radio Sportiva per parlare della Coppa d’Africa, in scena in questi giorni nel suo paese. Sulla Coppa d’Africa in Camerun. “Il Camerun ha fatto grandi sforzi per avere queste infrastrutture e ospitare questa manifestazione. Mi fa molto piacere. A livello di organizzazione ci possono essere alcune problematiche ma questo non ci impedisce di giocare la Coppa d’Africa. Sono contentissimo, orgoglioso e felice per il mio paese”.  Sui dubbi sulla Coppa d’Africa. “Penso che da più di due mesi ci era stato confermato che la Coppa d’Africa si sarebbe giocata. E durante questo tempo ci sono stati rumori, pressioni – dice Mboma a Sportiva – Anche il presidente della Fifa non voleva che ci giocasse il torneo, poi però è venuto a vedere la prima partita. Sempre un casino. Manca il rispetto nei confronti del calcio africano”.  Sull’intervento di Eto’o e della federazione del Camerun: “Lo sforzo di Eto’o è stato sicuramente decisivo. Ma tante persone hanno fatto di tutto affinché si giocasse il torneo. Penso al paese che ha speso tanti soldi per fare arrivare qui le squadre di 24 paesi. Per fare arrivare le squadre in Camerun e ospitare il torneo. Non è una cosa semplice, è un impegno costoso”.  Le partite giocate sin qui in Coppa d’Africa. “Le partite non sono di alta qualità. Ho visto la Nigeria di alta qualità. Ci vorrebbe un po’ più di qualità ma bisogna considerare la situazione del covid, le partite che si giocano con meno giocatori perché positivi – dice Patrick Mboma a Radio Sportiva – il fatto di non aver disputato partite di preparazione. E qualcuno che ha giocato in Inghilterra a Natale e Capodanno. Difficile dunque avere nelle prime partite un gioco di qualità. Ma a breve vedremo partite migliori”.  Prime impressioni sul Camerun. “Il Camerun gioca sotto pressione, la prima. Tutto il pubblico si aspetta la vittoria finale. Nella partita iniziale c’erano 40 mila persone sugli spalti. Penso che per il Camerun per arrivare alla finale del 6 febbraio sarà importante avere una mentalità molto forte. Le qualità devono crescere. Ho visto il Camerun al di sotto di quello che è, ma non mi lamento”. I migliori della Coppa d’Africa sinora. “Sono stato sorpreso dalla qualità della Nigeria. Non sono giocatori sconosciuti. Il portiere della Sierra Leone (Kamara) è stato bravo con l’Algeria. L’importante ora è arrivare alla fine del torneo oltre la fase a gruppi”.

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