Gerry Cardinale, patron del Milan, nel salutare i tifosi del club rossonero, ha tracciato un bilancio di quanto accaduto dalla metà di agosto con una mission chiara in vista dei prossimi mesi: “Avanzare in Europa League”. Una ulteriore conferma di quanto la proprietà americana tenga al percorso europeo del club. In sostanza: l’addio alla Champions League peserà eccome nei giudizi finali.
“Mentre entriamo nella pausa invernale, siamo ancora in lizza per la vetta della Serie A e, pur non avendo superato il turno in Champions League, ora il nostro obiettivo è di avanzare in Europa League – si legge nel lungo messaggio diffuso da Cardinale -. Come tutti voi, non sono soddisfatto della nostra attuale posizione in Serie A o della Champions League, ma so dai miei decenni nello sport che la competizione sportiva è una maratona, non uno sprint, e che la continuità e la coerenza sono virtù. Da quando abbiamo assunto la proprietà di AC Milan più di un anno fa, abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio tra l’immediatezza della vittoria e la creazione delle fondamenta che garantiranno il ritorno all’eredità di campioni che AC Milan ha ottenuto molto prima della nostra proprietà”.
Poi il passaggio con il chiaro riferimento anche al mercato: “Tutti noi di questa squadra vogliamo la stessa cosa: vincere, essere i numeri uno, essere campioni d’Italia e campioni d’Europa – si legge -. Non vi è in questo alcuna ambiguità e non è possibile accontentarsi di qualcosa di meno. Ma il calcio europeo oggi non è mai stato così competitivo, con più soldi – individuali, istituzionali, sovrani – a caccia di trofei con esito mai certo. Ma con i soli soldi non si vincono i campionati. Per avere successo, sia nel breve termine ma anche, soprattutto, nel lungo termine, dovremmo concentrarci su una spesa più intelligente, più creativa e più disciplinata rispetto ai nostri concorrenti”.
Ma c’è di più: “Perciò, durante la pausa delle festività tutti noi di AC Milan rifletteremo con piena consapevolezza su ciò che abbiamo fatto bene e, soprattutto, su ciò che non abbiamo fatto bene e che dobbiamo migliorare. Come per tutto il nostro agire, prenderemo la nostra urgenza di migliorare e la fonderemo con un’analisi ponderata e metodica, che bilanci il cambiamento con la costruzione delle fondamenta. Il nostro obiettivo non è di vincere ogni tanto, bensì di vincere costantemente e a lungo”. Infine il saluto ai tifosi: “A nome dei nostri giocatori, dello staff tecnico e della squadra di Casa Milan, voglio ringraziare i nostri fedeli e incrollabili tifosi per il loro continuo supporto e per la loro costante spinta a onorare con i più alti traguardi il blasone di questo storico Club. Auguro serenità a ciascuno di loro, e a tutta la sempre più estesa famiglia dei Milanisti. Forza Milan sempre”.