Gli americani girano dei grandi spot pubblicitari. Quello mandato in onda dopo 10 minuti di Milan-Barcellona è da SuperBowl, perfetto per lanciare la stagione di Fonseca. Si vede il Milan che costruisce dal basso come piace al nuovo allenatore, Musah che nel nuovo-vecchio ruolo parte da mediano e accelera a destra, Chukwueze rigenerato che inventa un filtrante per Pulisic. Il resto è quasi normale: assist di CP11 per il gol di Jovic. Fonseca avrà allargato il sorrisone, anche se la partita da lì in poi non è stata perfetta. Milan-Barcellona è finita 2-2 davanti a 51mila spettatori, gol di Jovic (appunto…), di Pulisic e doppietta di Lewandowski. Ai rigori, quattro gol del Milan, solo tre del Barça per il 6-5 finale: decisiva la parata di Torriani su Faye. Il Milan ha sofferto tanto Raphinha, è piaciuto molto più nel primo tempo che nel secondo e ha sperimentato parecchio. Alla fine, però, questa tournée americana è stata largamente positiva: il Milan lavora in una direzione chiara, negli Stati Uniti ha battuto Man City e Real, e torna in Italia con l’idea di essere competitivo. Maignan, Theo e Reijnders nei prossimi giorni aggiungeranno qualità.
