La Roma vola in Bulgaria per affrontare il Cska Sofia nell’ultimo match del girone di Conference League. I giallorossi per agguantare il primo posto in classifica, che gli permetterebbe di saltare lo spareggio contro una delle terze dell’Europa League, dovranno vincere contro i bulgari ma anche sperare in un passo falso del Bodo. Alla vigilia del match José Mourinho ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky.
“Quello che noi vogliamo dare ai tifosi sono risultati diversi di quello che diamo. I tifosi sono romanisti veri e non gli interessa vincere o non vincere. È facile tifare quando si vince sempre ed è più difficile dimostrare che sia la squadra del tuo cuore quando i risultati non sono dei migliori. Però sapevamo già dall’inizio cosa ci aspettava. Non ci aspettavamo tanti problemi insieme, perché al di là di una rosa che inizia a costruirsi, le difficoltà inerenti a questo ce le aspettavamo, però COVID-19, infortuni e squalifiche tutte insieme è troppo. Soprattutto quando affronti una squadra come l’Inter dove tu guardi subito la panchina e capisci che non hai bisogno di guardare il campo per dire che sono più forti di noi e in quella situazione lì erano molto più forti di noi. Per questa ragione noi dobbiamo essere uniti e tranquilli e vincere questa partita, però dobbiamo pensare e avere paura di tutte queste cose negative che succedono, per questo uno come Rui che gioca sempre, uno come Smalling che viene da un infortunio e uno come Mkhitaryan che ha giocato sempre in un ruolo dispendioso che non è il suo, questi tre devono per forza rimanere a casa”.