Mourinho: “Non sono uno str.., il responsabile dell’1-6 sono io”

La Roma riparte dal campionato dopo i 6-1 umiliante in Conference League contro il Bodo/Glimt e sul percorso dei giallorossi arriva il Napoli capolista. Di seguito le parole di Josè Mourinho in conferenza stampa. Il significato di questa partita? “Non è una svolta, stiamo facendo un campionato positivo, con prestazioni più positive dei risultati. Abbiamo 15 punti, ne meritavamo di più. Non penso alla svolta, penso a vincere. La partita è difficile, loro le hanno vinte tutte e stanno bene”. Sulla rosa
“Non ti rispondo in modo specifico, ma in modo globale. C’è tanta gente che ride di quello che ho fatto con la Roma. I Friedkin hanno ricevuto in mano tanti errori che altri hanno fatto. Tiago Pinto lo stesso. La proprietà ha speso tanti soldi per fare bene. Sono stati spesi soldi per pulire e cercare di creare condizioni per un progetto che ha bisogno di tempo. Quando qualcuno dice che Mourinho non è contento è una bugia e non poteva essere più grande. Mourinho vuole più calciatori? Sì, come tutti. Mourinho vuole giocatori dello stesso livello? Sì, ma Mourinho non è uno stronzo e ha rispetto per i Friedkin e per Tiago Pinto. Mourinho accetta la situazione e la capisce. Un risultato del genere come quello di Bodo capita una volta nella vita, ma l’unico responsabile sono io. Nè i calciatori, né i giocatori né Tiago. Ho deciso di far giocare una squadra che aveva un grande rischio di perdere la partita. Non pensavo un disastro così, ma la responsabilità resta la mia. L’ho fatto per paura degli infortuni, per il campo sintetico e perché non ho due giocatori per ogni posizione. Ho fatto male, e la responsabilità è mia”. l match può essere una svolta a livello ambientale? “Per me un 6-1 col Napoli non cancellerebbe nulla, non cancella i miei errori. La prossima volta col Bodø gioca la squadra di sempre, e se poi qualcuno s’infortunia è un peccato. Qui lavoriamo tanto, ma abbiamo ereditato una cicatrice emozionale di un record di infortuni che in vita mia non ho mai vista. Una delle grandi cose su cui dobbiamo migliorare è questa e lavoriamo tanto con molta preoccupazione. Il match di giovedì mi dava l’occasione di far riposare alcuni ragazzi e di far giocare alcuni bravi ragazzi, che si allenano tanto. In Ucraina ho fatto alcuni cambi, ma c’erano comunque Smalling, Ibanez, Pellegrini, eravamo bilanciati. Col Bodø ho pensato a far riposare più giocatori, ma ho sbagliato, mi dispiace”.

 

Fonte: tuttomercatoweb

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