Pier Ferdinando Casini a Sportiva: “Bologna-Inter, ci aiutino quelli del ’64!”

Il senatore Pier Ferdinando Casini – tifoso del Bologna e della Virtus Bologna – è intervenuto oggi a Radio Sportiva.

La Virtus Bologna in semifinale di Eurocup dopo la vittoria di ieri con l’Ulm. “La Virtus è una grande squadra. Ieri sera ero in prima fila e sono molto insoddisfatto di come ha giocato. La percentuale di tiri da fuori è assolutamente inaccettabile per una squadra che vuole stare a quei livelli. Non è stata una bella partita. Una partita che avremmo dovuto dominare e che abbiamo rischiato di perdere – dice Pier Ferdinando Casini a Radio Sportiva – chi vuole bene alla sua squadra deve essere tifoso ma non acritico. Credo che il nostro general manager debba pensare seriamente a questo problema del tiro da fuori. Non è possibile avere percentuali tipo 3 su 22 per una squadra che deve vincere l’Eurocup, deve vincere il campionato e deve andare in Eurolega che è il posto che si merita. Il nostro presidente Zanetti, con la Segafredo, sta facendo uno sforzo enorme e si merita questo risultato”.

Obiettivo Eurolega per la Virtus Bologna. “La Virtus deve vincere l’Eurocup. Se vince il discorso è chiuso e va in Eurolega. Noi siamo una delle più grandi società europee. Abbiamo un potenziale di giocatori enorme. Però devo dire che quest’anno gli sforzi enormi della dirigenza che sono da santificare, anche Baraldi sta facendo un lavoro straordinario, non corrispondono ancora alle prestazioni della squadra. Per fortuna che ieri siamo passati. Adesso abbiamo le semifinali e auspicabilmente le finali. Per noi sono più importanti del campionato, che abbiamo già vinto l’anno scorso”.

Il duello con l’Olimpia Milano. “L’Armani è una grande squadra, Messina è un grande allenatore. Il loro potenziale è straordinario”.

Il nuovo stadio Dall’Ara e Bologna-Inter del ’64 che valse lo scudetto. “C’è una strada che credo stia seguendo il Bologna con Saputo e Fenucci, persone serie che hanno tirato fuori la società da una situazione difficile. Loro vogliono cercare di ammodernare e ristrutturare il Dall’Ara. Uno stadio che è nel cuore dei tifosi e della città. Una ristrutturazione complicata ma per la città è la strada giusta. Cioè avere una struttura polifunzionale dentro la città non disperdendo la tradizione del Dall’Ara, la nostra Torre di Maratona. E’ lo stadio dedicato all’ultimo presidente del Bologna che ha vinto lo scudetto – dice Pier Ferdinando Casini a Radio Sportiva – e che lo ha vinto contro l’Inter, non dimentichiamolo. Puoi anche darsi che Renato Dall’Ara, Bulgarelli, Pascutti e i nostri trionfatori del 1964 stasera ci diano una mano. Non so se siano impegnati in qualcosa di più importante. Se hanno un po’ di tempo libero, gettino uno sguardo giù al Dall’Ara…”

L’Italia fuori dal Mondiale. “Io ho grande fiducia nel mio omonimo Casini, nuovo presidente della Lega Calcio. Credo potrà dare una grossa mano a risolvere in termini strutturali i problemi del calcio italiano, che sono tanti. Sino a vent’anni fa i campionati di Germania, Francia e Spagna venivano dopo quello italiano. Oggi noi non esistiamo proprio. Situazione sportiva preoccupante. Stiamo perdendo posizione. Non vuol dire solo perdere le coppe ma anche fatturato. Molti della politica lo dimenticano ma lo sport è economia, il calcio dà delle risposte in termini occupazionali al paese”.

L’esclusione di russi e bielorussi a Wimbledon. “Non so dare una risposta. Ogni scelta ha un pro e un contro. Certamente che il mondo dello sport faccia capire che l’azione della Russia è intollerabile per la civiltà e la comunità internazionale è un fatto positivo. Che poi i metodi giusti siano questi non lo so. Lo lascio decidere allo sport. L’autonomia dello sport è sostanziale”.

Pronostico su Bologna-Inter? “Vince l’Inter secondo me, purtroppo. Del resto il Bologna non ha più molto da chiedere a questo campionato. Spero di sbagliarmi, tante volte mi sbaglio nei pronostici”.

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