Il mondo del giornalismo sportivo piange Gianni Vasino, volto storico di 90° minuto, morto a Genova all’età di 88 anni. Nato a Serravalle di Berra, nel ferrarese, cominciò la sua carriera in Liguria dopo essersi trasferito a Sanremo con la famiglia. Nel 1968 vinse il concorso Rai per radiotelecronisti e negli anni ’70 venne scelto da Paolo Valenti come inviato sul campo per la più celebre trasmissione sportiva italiana dell’epoca. Vasino seguì a lungo le squadre lombarde, in particolare Milan, Inter e Atalanta, ma si occupò anche di altre discipline e, in particolare, seguì con le sue telecronache gli sport acquatici in occasione delle Olimpiadi e di altri eventi internazionali. Lavorò a lungo per il Tg2, per il quale inventò e curò una delle prime trasmissioni dedicate alla disabilità, intitolata “Come noi”.
Grande appassionato anche di motori, nel 1989 partecipò al Rally di Montecarlo in qualità di copilota di Dario Cerrato a bordo di una Lancia Delta HF Integrale, raggiungendo il 7º posto assoluto e garantendo all’evento una copertura mediatica senza precedenti. Dal 1990 al 1995 condusse, insieme a Mariolino Corso, la trasmissione calcistica A Tutta B, in onda il lunedì pomeriggio su Rai 3 e interamente dedicata alla Serie B. Nel 2014 riassunse le sue esperienze professionali nel libro autobiografico Da 90º minuto alle Olimpiadi, cronache di 30 anni di sport.