Da oggi Zaniolo è sul mercato. La Roma lo valuta tra i 35 ed i 40 milioni di euro, ma vuole essere sicura di monetizzare. Insomma, niente prestiti né diritti di riscatto, ma solo una cessione a titolo definitivo o un obbligo sicuro, scevro da qualsiasi tipo di condizionamento. E’ più o meno lo stesso discorso fatto per Rick Karsdorp: se qualcuno vuole il terzino olandese deve pagarlo, non si accettano offerte differenti. E la stessa cosa vale per Zaniolo, visto che la Roma comunque si priverebbe di uno dei suoi giocatori più importanti, riuscendo però nel contempo ad abbassare anche il monte-ingaggi (come da richiesta dei Friedkin) ed evitando di doversi infilare nel ginepraio di un contratto ancora da rinnovare e con scadenza 2024. Le squadre interessate a Zaniolo sono ovviamente soprattutto quelle inglesi, con il Tottenham che ci aveva già provato la scorsa estate (offrendo però un prestito con diritto di riscatto) e che potrebbe tornare alla carica anche in questi giorni. Ma dalla Premier sono già arrivate manifestazioni d’interesse anche da parte del West Ham e del Leicester, contro cui Zaniolo lo scorso anno ha giocato la semifinale di Conference League. Alla finestra, poi ci sono anche altri club come Arsenal e Newcastle, che hanno un potenziale economico importante per poter affrontare l’eventuale investimento non particolarmente esoso per la Premier. Ma non solo, perché in Germania c’è anche il Borussia Dortmund che si è già fatto vivo e ha preso informazioni di recente sulla situazione del giocatore. Zaniolo preferirebbe la Premier alla Bundesliga. In questi 12 giorni arriverà dunque tutta la verità, finora con una sola grande certezza: lo strappo di Nicolò Zaniolo è arrivato inatteso. Ma forse neanche poi tanto.
