Cristiano Ronaldo torna a Madrid. Calciomercato? No, acqua. Acqua, per davvero. La sua ultima avventura imprenditoriale: un marchio di acqua (Ursu9) con cui sta ampliando il suo portafoglio di investimenti. Direttamente dal suo hotel nella capitale spagnola, CR7 ha spiegato di essere “verso la fine della mia carriera. Quindi devo fare un 80%-20% a livello di tempo dedicato a calcio e altro”. Ma la conferenza stampa, come era inevitabile, ha seguito percentuali diametralmente opposte: 20% affari (“gli spagnoli non possono lamentarsi perché investo molto qui: hotel, ristoranti, impianti di capelli, acqua …”, ha scherzato Ronaldo) e 80% attualità sportiva.
“Mi rimangono due o tre anni di carriera – ha spiegato a proposito dei suoi piani futuri -, a quest’età è ancora più importante prendersi cura di se stessi. Poi non escluderei di comprare una squadra di calcio. È una cosa che una volta terminata la carriera da giocatore mi piacerebbe fare”.
Poi una battuta sull’arrivo anche di Karim Benzema nel campionato dell’Arabia Saudita, all’Al Ittihad. “Quella di Karim è una sfida. Sapevo che andare in Arabia Saudita avrebbe aperto una finestra per questo calcio – dice Ronaldo -. I migliori giocatori andranno lì, e presto sarà uno dei migliori campionati al mondo”.