Altro rinvio sul dossier San Siro ma, assicurano fonti vicine a Inter e Milan, i tempi supplementari richiesti al sindaco Sala nel breve incontro di ieri sera saranno brevi, forse brevissimi: già domani è attesa la proposta di acquisto, con promessa di arrivare al documento definitivo entro 48 ore.
Le preoccupazioni del Comune di Milano sono legittime visto che i tempi si sono già dilatati oltre la data iniziale fissata per mercoledì scorso, per questo il sindaco aveva chiesto un confronto con i club: ieri a Palazzo Marino si sono visti Katherine Ralph e Carlo Ligori (dirigenti Oaktree per l’Inter) oltre al presidente del Milan Paolo Scaroni e un esponente di RedBird. Il nodo sul tavolo è quello emerso qualche giorno fa, la famosa clausola che decide cosa ne sarebbe del progetto se una delle due società si tirasse indietro: comprensibilmente Sala spinge perché l’altra squadra possa andare avanti da sola mentre Inter e Milan devono ancora arrivare un accordo, che ieri hanno assicurato essere vicino.
“I club non hanno problemi o differenze sulla proposta da fare al Comune rispetto alla quale hanno raggiunto un accordo – ha rimarcato Sala a margine del Forum del Welfare -. Stanno discutendo di clausole che riguardano i rapporti tra loro, perché è chiaro che si tratta di un’operazione lunga, che durerà anni quindi devono avere cura a capire come regolamentare eventuali punti di blocco o disaccordo”.