Vigilia di compleanno, domani la Lazio farà 122 anni, e di big match, con il posticipo domenicale contro l’Inter. La squadra di Sarri si prepara a Formello, Ecco le sue parole in conferenza stampa. Qual è la vera faccia della Lazio? “Tutte e due, quella della difesa in difficoltà e quella dell’attacco che segna. Quello che mi dispiace è che il risultato contro l’Empoli influenzi il giudizio sulla prestazione. In attacco non siamo stati caparbi, ma abbiamo avuto qualità. Dietro stiamo facendo qualche errore di troppo, sia a livello individuale che di reparto. Ma non mi riferisco solo ai difensori, gli errori li commettono anche attaccanti e centrocampisti. Stiamo avendo problemi nell’approccio, ci stiamo lavorando, ma non penso che abbiamo sottovalutato la partita contro l’Empoli. Il primo gol subito è casuale, il secondo no, lo subiamo anche in allenamento troppo spesso: una squadra prende gol, poi ne subisce subito un altro pochi minuti dopo”. Il contratto del rinnovo è arrivato? “Non so se il contratto sia arrivato, non telefono al mio avvocato prima della partita. Se arriva, si firma”. L’infortunio di Acerbi cambia le strategie sul mercato? “Non so che tipo lesione abbia, deve ancora fare gli esami, poi vediamo. Non parliamo tutti i giorni di mercato, dobbiamo stare sul pezzo per le partite noi. Altri pensano al mercato”. Sulla situazione Covid: “Riguarda la vita di tutti, non solo lo sport. Se questa pandemia è pericolosa ci dovrebbe essere un lockdown totale, altrimenti si declassa a influenza e si sta a casa con la febbre. Spero solo che non si arriva allo stadio chiuso: fa passare la voglia di andare in campo anche a chi ha una passione feroce come la ho io”.
