Sensi, valigie pronte: è calda la pista Leicester

Salutato Lucien Agoumè, resta Stefano Sensi e poi il mercato di gennaio dell’Inter potrà considerarsi concluso. A meno che, dice la vulgata, Alexis Sanchez non chieda di partire: a oggi scenario non probabile per varie ragioni, non ultima l’oggettiva difficoltà di pescare un sostituto. Il centrocampista francese, da ieri ufficiale al Siviglia, potrebbe portare in cassa gli 8 milioni di euro pattuiti per il riscatto dagli andalusi, ma si parla del futuro. Nel caso, la società nerazzurra si è comunque tutelata con un’opzione di ricompra: alcuni precedenti, da ultimo Pirola, suggeriscono che la mossa sia condivisibile e giusta per tutelarsi, ma il controriscatto sarà tutto da vedere in futuro.

Sensi vuole giocare di più. E si torna all’attualità: il centrocampista italiano è corteggiato dal Leicester di Enzo Maresca, un’idea sempre più concreta ma non ancora alla svolta finale. L’Inter chiede 2 milioni: anche così metterebbe in cassa una minusvalenza, considerato il valore residuo a bilancio di Sensi, ma col risparmio sullo stipendio sino a fine stagione è un sacrificio che vale la pena. Quanto al giocatore, valuta la destinazione: la Championship, che l’anno prossimo diventerebbe Premier League vista la classifica attuale delle Foxes, intriga ma rappresenta anche una sfida non da poco. Dall’Italia, però, al momento tutto tace.

Quel timore su Zielinski. In ottica futura, l’Inter ha già il sì di Piotr. Non potendo ancora essere messo agli atti, una promessa verbale lascia spiragli per clamorosi dietrofront. A oggi, regna la tranquillità, con una grossa incognita: non tanto la Juve, quanto il Napoli. Il grande timore della dirigenza, in fin dei conti, è sempre stato quello: essere “usati” per spingere De Laurentiis al rilancio. Ora che ADL si è mosso in questa direzione, cosa farà il polacco? Allo stato attuale, pare orientato a mantenere la parola data. Ma il timore di cui sopra si è concretizzato.

Fonte: tuttomercatoweb

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