Sidio Corradi tornerà questa sera al “Ferraris”. La settimana scorsa l’ex calciatore rossoblù degli anni ’70, nonché ex tecnico delle giovanili del Grifone, aveva pubblicato un messaggio sui social in cui chiedeva al presidente Zangrillo e al club una fotografia sotto la Nord: «Sono momenti duri con la mia patologia – aveva scritto al presidente Zangrillo –. Sarebbe il mio ultimo desiderio dopo 50 anni di Genoa, 7 circa da calciatore e 42 anni come istruttore di settore Giovanile, sempre del Genoa».
Il club ha esaudito il suo desiderio. Questa sera Corradi scenderà in campo sotto la sua gradinata per la foto insieme al suo popolo. Quello rossoblù. «Avendo avuto il benestare della società Genoa per il mio ultimo desiderio, confermo che la foto verrà fatta un’ora e mezza prima del riscaldamento della squadra che giocherà col Cagliari. Spero di potervi salutare ugualmente in tanti. Vi ringrazio veramente di Cuore a tutti. Forza Genoa».
E nel frattempo il Genoa scenderà in campo questa sera con la salvezza aritmetica già in tasca, anche se va sottolineato come il pericolo di avvicinarsi alla zona rossa nell’arco di tutta la stagione non c’è mai stato. Il tutto grazie al pareggio di ieri pomeriggio dell’Udinese a Bologna, ma soprattutto della sconfitta rovinosa del Sassuolo a Firenze. Nel caso in cui i friulani dovessero portare a casa l’intera posta in palio negli ultimi quattro turni di campionato, in virtù degli scontri diretti con Frosinone ed Empoli (che a loro volta domenica si affrontano alle 15), toglierebbero punti vitali alle due avversarie, impossibilitate così a raggiungere entrambe i rossoblù, anche nella fantascientifica ipotesi in cui la squadra di Gilardino non dovesse più fare un punto da qui alla fine. Il Genoa pertanto si è salvato sul divano, come si usa dire adesso. Ma Gilardino non fa sconti ai suoi giocatori e vuole comunque un successo contro il Cagliari. Per dare un gusto dolce alla grande festa annunciata.