Bella sorpresa per gli azzurri all’arrivo al campo dell’Inter Miami per il primo allenamento dopo oltre dodici ore di volo da Roma. C’era proprio lui, Jannik Sinner, il numero 3 al mondo, in questi giorni impegnato negli Open di Miami da testa di serie numero 2 del secondo Master 1000 della stagione. Con l’obiettivo di prendersi una rivincita su Alcaraz dopo la sconfitta a Indian Wells.
Gli azzurri sono atterrati verso le 18 locali a Miami e si sono trasferiti subito a Fort Lauderdale per allenarsi e ambientarsi nel campo dove domani si giocherà l’amichevole con il Venezuela (ore 22 in Italia). Sinner ci teneva a vedere l’Italia e conoscere Spalletti e i giocatori: quando è entrato in campo, è stato accolto da un applauso collettivo degli azzurri che erano nel cerchio di centrocampo. Abbraccio con Spalletti, una lunga chiacchierata, quindi Sinner, in tuta e pantaloncini grigi, è rimasto a vedere quasi tutto l’allenamento degli azzurri. Spalletti ha spesso fatto riferimento a Sinner nelle sue conferenze, indicandolo come punto di riferimento: “Chiesa è il nostro Sinner” aveva detto il c.t. azzurro a ottobre.
