Sul cammino azzurro anche Spagna e Croazia: “Molto dipenderà dal nostro livello di condizione a giugno e come riusciremo a sviluppare la preparazione durante il periodo in quale non saremo insieme, anche come rapporto con i nostri giocatori. Anche la Croazia è una squadra forte ed esperta, sicuramente una nazionale di primo livello”.
IL PRESIDENTE GRAVINA: “NON TEMIAMO NESSUNO, DOVREMO FARCI TROVARE PRONTI”
Al termine ha parlato anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina: “I tifosi italiani sono il nostro valore aggiunto anche in Germania, ma non mi soffermerei sulla forza degli avversari. L’Italia ha dimostrato che quando riesce a fare squadra con tutte le componenti unite, non c’è avversario che tenga. Certamente l’avversario va rispettato, ma senza timore. Affronteremo con serenità e determinazione qualsiasi avversario”.
Il sorteggio è stato sfortunato, ma l’Italia deve pianificare l’avvicinamento a Euro 2024: “Abbiamo preso una via di mezzo come difficoltà del girone. Avremo due amichevoli a marzo e altre due prima dell’inizio della fase finale. Speriamo di avere i ragazzi tra gennaio e febbraio almeno un giorno per affrontare insieme i temi del futuro”.
Ancora una volta all’Europeo l’Italia incrocia la Spagna: “C’è fiducia e speranza, poi oggi è ancora dicembre e da qui a giugno le variabili sono tante. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, lavorando consapevoli che nella fase finale dell’Europeo sono importante i dettagli. Dovremo farci trovare nelle condizioni migliori il 15 giugno”.