Doppio confronto oggi alla Pinetina. La sconfitta di domenica a Bologna ha lasciato il segno e per ripartire c’era bisogno di parlarsi. E così, dopo le parole di ieri dell’ad Marotta (“Un club per essere grande deve avere continuità. La squadra e l’allenatore devono fare di più per risolvere questo problema. Noi, come società, siamo sempre pronti a supportarli, ma sta a loro ad Appiano, in un confronto diretto, trovare il rimedio a una simile problematica”), alla ripresa degli allenamenti sono stati protagonisti Inzaghi e i giocatori.
La prima riunione è stata quella tra il tecnico emiliano, l’ad Marotta, il ds Ausilio e il suo vice Baccin. Si è trattato di un confronto costruttivo, come tanti altri che ci sono stati in passato: è stata analizzata la brutta prova di Bologna, il pessimo approccio al Dall’Ara e più in generale le difficoltà che la squadra ha nell’avere una certa continuità di rendimento. In viale della Liberazione gli alti e bassi evidenziati anche in questo 2023 preoccupano come il rendimento contro le medio-piccole, con i 10 punti lasciati per strada contro Monza, Empoli, Sampdoria e Bologna. A Inzaghi è stato chiesto di trovare una soluzione per non compromettere la qualificazione alla Champions che è l’obiettivo minimo e imprescindibile per il club.
Prima dell’allenamento è stata poi la volta della riunione tra Inzaghi e la squadra. L’allenatore ha posto l’accento sulla “non prestazione” del Dall’Ara che non è stata l’unica prova non positiva del nuovo anno. Ha chiesto che certi errori non si ripetano. Da domenica in casa contro il Lecce, ma soprattutto dalla trasferta di venerdì 10 marzo a La Spezia servono una svolta definitiva e più continuità di rendimento.