Dan Sucu presenta Mauro Pederzoli come nuovo direttore sportivo del Rapid Bucarest e nel corso della conferenza tiene a precisare che non è più presidente del club rumeno. «Il miglior presidente è un azionista. Al Rapid Bucarest è Victor Angelescu, al Genoa sono io. Il presidente crea i budget e stabilisce le possibilità economiche. L’azienda è strutturata dagli azionisti ed eseguita da dirigenti competenti. Non può esserci miglior presidente di un azionista, a patto che si assuma le responsabilità» spiega Sucu mentre nulla cambia in casa rossoblù.
«Siamo l’unico club di Romania con un legame così forte con una squadra di Serie A come il Genoa. Questo ci rende attraenti per tanti giovani ambiziosi che provengono dall’Europa dell’Est e non solo, che possono passare prima dal Rapid e poi accedere a uno dei top 5 campionati europei. Il signor Pederzoli è in ottimi rapporti con il direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini. Anche la Federazione Rumena ha capito l’importanza di avere competenza nel ruolo di direttore sportivo. Abbiamo grandi speranze non solo per la prossima stagione, ma per gli anni a venire. La posizione di direttore sportivo è cruciale in un club. Laddove ho investito, questa figura è sempre centrale. La capacità di creare una squadra, non solo di gestire individualità, è principalmente compito del ds» aggiunge Sucu, ripreso da Gazeta Sporturilor.
«Quando ho investito nel Genoa, ho visto che avevano già valutato tutti i giocatori del Rapid Bucarest. Per ogni posizione potenzialmente scoperta al Rapid, c’erano almeno dieci nomi pronti e valutati. Il nostro scout è in contatto diretto con tutto il sistema scouting del Genoa, e lo stesso vale per i direttori sportivi. Tutto è ben definito» conclude Sucu.