La famiglia Thuram è una famiglia in festa. Sul prato di San Siro Marcus si mette in posa come una statua, dopo aver segnato l’1-0 alla Roma. Stavolta non mette le mani alle orecchie: sta lì, fermo, e aspetta che i compagni lo abbraccino. Quell’abbraccio arriva puntuale, una manciata di secondi più tardi: tutta la panchina corre da lui, Barella lo abbraccia e Lautaro gli salta sulle spalle. Il numero 9 e il numero 10 dell’Inter festeggiano sotto la Curva Nord. Come successo contro il Benfica. In tribuna invece c’è un signore distinto, con gli occhiali e il cappello in testa, che di nome fa Lilian. Per chi non lo avesse conosciuto, è stato uno dei difensori centrali più forti che abbia mai giocato in Serie A, nonché campione del mondo con la Francia. Lilian è il padre di Marcus e quando vede il figlio segnare, a stento trattiene le lacrime. In Francia, invece, c’è Khéphren: anche lui di cognome fa Thuram ed è il fratello minore di Marcus. Gioca centrocampista nel Nizza capolista ed è davanti alla tv a fare il tifo per il “fratellone”. Anche lui esulta e su Instagram scrive “Grazie” e un cuore. Chiedimi se sono felice… La famiglia Thuram lo è di sicuro.punti a fine partita per l’ex Nba, che si prende di diritto il titolo di Mvp della partita.
Per la cronaca Marcus era stato preso per essere la prima alternativa alla LuLa: 8 milioni di commissioni e 6 netti di stipendio al francese che ha preferito la Milano interista a quella rossonera. Il voltafaccia di Lukaku all’Inter ha cambiato la storia: ha regalato a Tikus la maglia da titolare con il numero 9 sulla schiena e ha trasformato il match di oggi in una specie di duello a distanza tra il passato e il presente nel ruolo di centravanti nerazzurro. Lo ha stravinto Thuram, autore della rete decisiva, mentre il fischiatissimo Romelu si limitato a qualche sponda complice la marcatura ferrea di Acerbi. “Nella notte del ritorno a San Siro di Lukaku, sono stato decisivo io? Non mi concentro su questo – ha tagliato corto Thuram – perché volevamo i tre punti e li abbiamo presi. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra a vincere e sono contento di esserci riuscito. Il resto non mi interessa. Godiamoci questo successo che è la cosa più importante”.

Thuram: “Mi interessava far gol, non il confronto con Lukaku…”
Fonte: gazzetta,it