È stata una gara veramente sfortunata per il Torino, sconfitto a San Siro per 3-2 nonostante l’uomo in meno dal 20’. Oltre al rosso (dopo un check al Var) sventolato a Maripan dall’arbitro Marcenaro (che inizialmente lo aveva solo ammonito per il fallo su Thuram), c’è stato anche l’infortunio di Zapata. Il colombiano ha ridato fiducia ai granata con il gol del 2-1, un minuto dopo il raddoppio dell’Inter. Ma all’84’ l’attaccante ha alzato bandiera bianca. Zapata si è fatto male al ginocchio sinistro, dopo un’accelerazione sul fondo nel tentativo di superare Acerbi. Il colombiano è rimasto a terra a lungo ed è stato soccorso dallo staff medico. Il giocatore ha chiesto il cambio, e al suo posto è entrato Vlasic (autore del 3-2 su rigore per un fallo di Calhanoglu su Masina), ed è stato portato via in barella. Zapata si è messo le mani sul volto: sensazioni subito negative, possibile la diagnosi peggiore possibile, cioè la rottura del legamento crociato che lo terrebbe fuori per tutto il resto della stagione. La conferma si avrà solo con gli esami delle prossime ore, ma il Torino vive ore di ansia per il suo bomber.
